Ciao!
nonostante sia appena partito, ho avuto un sacco si visitatori ma nessun commento... non ditemi che siete timidi... preferisco pensare di essere io brava!
oggi parliamo di...mense scolastiche... tasto dolente sotto un sacco di profili!
La mia pricipessa va ad una scuola materna paritaria, no, dico PARITARIA!, e solo a dirlo mi vengono i brividi! Perchè? perchè la cucina è unica e ho dovuto più volte discutere con la cuoca (brava persona, ma di celiachia conosce ben poco); cosa fare quando la bimba ti dice "mamma oggi la mia pizza è arrivata per ultima" e scopro che l'hanno scaldata nel forno dopo tutte le altre?
Dovete sapere che oltre a pagare il costo fisso del pasto (per l'esattezza 3.90 euro a pasto) porto pure gli alimenti g.f. quali: pasta, pane, pane grattuggiato, bastoncini di merluzzo, ravioli e tutti ciò che è secondo menù scolastico ma.. senza glutine! Inoltre per non far sentire da meno la bimba porto dei dolcetti... già, che c'entrano i dolcetti??? certo perchè se qualche bimbo compie gli anni, o qualcuno porta la torta, a mia figlia spetta una mela! no, ma dico! della serie non facciamo sentire i bambini "diversi"... mortifichiamoli addirittura!
A nulla sono servite le mie lamentele direttamente espresse al Preside, il costo del pasto rimane lo stesso per tutti, sapete ha me l'hanno girata con la scusa delle utenze e dello stipendio alla cuoca (che non sa nulla di celiachia!). Però, una buona notizia c'è: parlando con il gastroenterologo per un controllo mi propone di rivolgermi direttamente all'A.S.L. di territorio a far arrivare direttamente i pasti con il servizio comunale (visto che le scuole comunali sono servite da ditta esterna). Fantastico!!!
Però.... siamo a marzo, non ho ancora risposta e tra 3 mesi l'asilo è finito... per sempre! ne vale la pena???
Comunque, se qualcuno di voi, ha lo stesso problema ed un figlio al primo anno di scuola materna, può sempre provare e ... in bocca al lupo!!! fatemi sapere se siete più fortunati!
Nessuno dovrebbe subire discrimanazioni o ingiustizie specie quando si parla di salute e benessere della Persona. Ma spesso questo accade prorio nel grembo del nostro Paese che dovrebbe rispecchiare le nostre famiglie, ma....sono proprio qui le maggiori difficoltà! Coloro i quali escono dai "ranghi", dal casellamento, sono destinati a una vita di grande rinunce. La piccola Principessa è di per sè molto fortunata che ha una famiglia che fa propri i suoi limiti e con coraggio leonino le insegna a zigzagare tra le normalità degli altri bimbi come se fossero queste fuori dai limiti. Come sempre le minoranze non fanno numero. Ma quanto costerebbe ad un Istituto insegnare alla cuoca come dovrebbe comportarsi in casi di celiachia?? Non credo molto,anzi nulla, sono solo informazioni che potrebbero aiutarla nel compimento del suo lavoro.
RispondiEliminaSono contenta che nascano questi spazi dove ci si possa confrontare e dove le esperienze servono ad aiutarsi reciprocamente e spero che colei che lo ha aperto non si demoralizzi per la poca partecipazione, sono sicura che prima o poi qualcuno si farà vivo.
Ah, dimenticavo! Buona la ciambella allo yogurt e visto che tra qualche settimana avrò ospiti ciliaci, ruberò la ricetta e la spaccerò per mia...non se ne accorgerà nessuno.
Grazie per l'incoraggiamento!
RispondiEliminaP.S. con la ciambella farai un figurone assicurato!