sabato 8 giugno 2013

PARLANDO DI GLUTINE...

Buongiorno a tutti!
oggi niente ricetta ma una domanda a cui non trovo risposta! e scusate l'ignoranza!
Ma forse qualcuno mi sa dare risposta, visto che non ne trovo?

Da wikipedia:
Glutine: sostanza lipoproteica composta da due proteine: gliadina e glutenina...

Ora nel mio percorso formativo (tecnico di laboratorio prima e infermiera dopo) mi hanno sempre detto che le proteine sono "termolabili" cioè si denaturano (distruggono) con le alte temperature. Anche quando abbiamo la febbre, per esempio, le proteine del nostro corpo si alterano e distruggono (con conseguente sovraccarico ai reni che devono smaltire i "resti" delle proteine); figuriamoci che noi quando abbiamo la febbre al massimo arriviamo a 40? 41?
Inoltre, per "sterilizzare" presidi ospedalieri il classico metodo è la "sterilizzazione a vapore" ove le temperature arrivano sino a 134°C per un tot. di tempo.
Bene, la cottura degli alimenti arriva a 100°C in caso di bollitura ma anche di più se cuociamo alla brace...
Ci dicono sempre di non evitare cotture ad alte temperature per evitare di perdere i principi nutritivi degli alimenti, ma allora...
PERCHE' LE PROTEINE DEL GLUTINE NON SI DENATURANO??? PERCHE' NON SI DISTRUGGONO????
Non parlo della classica pasta (non pretendo tanto, ma anche, perché no?) o delle salamine ai ferri (che potrebbero non essere  ben cotte) ma la contaminazione??? Perché non posso usare la griglia dove ho abbrustolito il classico pane per cuocere il pane G.F.??? e vogliamo parlare del forno???
In teoria il glutine dovrebbe distruggersi visto che è una proteina... anzi una lipoproteina. Ma allora mi sorge un dubbio: forse è il suo gruppo "lipidico" che impedisce la distruzione della proteina glucidica???
Mi verrebbe da dire "diabolico sto glutine!"
Qualcuno di voi mi sa dare una risposta???
Grazie!!!



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